L'Associazione William Latella nasce nel 2001 da un gruppo di persone che per vari motivi, coinvolte nelle problematiche della tossicodipendenza, insieme hanno deciso di organizzare e promuovere azioni ed attività volte al perseguimento di tutte quelle attività che possono prevenire la tossicodipendenza, l'alcolismo. Grazie ad un socio fondatore, che mette a disposizione dell'Associazione una casa rurale con annesso un ettaro di terreno, l'Associazione incomincia, nell'anno 2002, a progettare la possibilità di promuovere attività di recupero socio sanitario in favore di persone dipendenti da sostanze. Autofinanziandosi, mette a norma il casolare al fine di ottenere le autorizzazioni necessarie ad aprire una comunità terapeutica diurna, per soggetti le cui caratteristiche personali, la storia tossicologica, le situazioni familiari suggeriscono un progetto di semiresidenzialità. Giunti al completamento ed alla definizione dell'opera, il 18 agosto del 2002, la struttura è oggetto di un attentato incendiario che provoca diversi danni .La stampa, gli organismi politici ed istituzionali esprimono solidarietà.
L'atto criminoso mette in ginocchio l'Associazione che manifesta in maniera forte e decisa la volontà di non cedere a nessun tipo di intimazione, a non arrendersi alla cultura della sopraffazione. . La stima dei danni è piuttosto alta ed ancora una volta, col solo finanziamento di alcuni soci tenaci, il casolare viene nuovamente ristrutturato e dopo un anno circa dall'attentato, precisamente a giugno del 2003, l'Associazione può inaugurare la Comunità Terapeutica Vecchio Borgo che diviene immediatamente operativa .
La perseveranza e la motivazione viene ben presto premiata, quasi da subito è necessario pensare ad un ampliamento strutturale che possa consentire di ospitare persone tossicodipendenti anche in regime di residenzialità. Nel 2010 l'Associazione ottiene l'accreditamento con la regione Calabria per n.8 posti in regime di residenzialità e n.15 in regime di semiresidenzialità.
Per rispondere ai bisogni emergenti, la Comunità via via, si è specializzata sempre più soprattutto nel trattamento di utenti alcoldipendenti e polidipendenti differenziando i programmi a seconda della tipologia degli utenti e proseguendo con la progettazione di ulteriori e nuove pianificazioni.
Al fine di integrarsi sul territorio come risorsa disponibile promotrice di iniziative conformi alle sue specificità, migliorare i rapporti interpersonali e arricchire il senso della solidarietà, l'Associazione avverte la necessità di realizzare un lavoro di collegamento con l’esterno .
Aderisce alla Associazione Calabria Crea ed al Centro Servizi al Volontariato, inizia una attività esterna che si concretizza in un impegno volontario assunto con l’Amministrazione Comunale di Motta S. G. per la pulizia dell’Area Cimiteriale di Ciosso, stipula un protocollo d’intesa col Comune di Motta San Giovanni per la realizzazione di progetti di prevenzione e di sostegno alle famiglie in difficoltà, e per la realizzazione di esperienze lavorative nei confronti di persone che vivono un disagio, apre un Centro Ascolto e di counseling presso la Parrocchia S.Elia di Condera, in Reggio Calabria, e successivamente in via Pola n.6, sempre in Reggio Calabria; collabora alla progettazione e poi alla organizzazione di attività ei prevenzione del disagio con altre comunità terapeutiche provinciali, organizza e partecipa a manifestazioni, incontri , corsi di formazione.